L’Ue scende in campo in maniera massiccia. E per farlo avvierà un negoziato per acquisire complessivamente 1,8 miliardi di dosi di vaccini anti Covid-19 di seconda generazione per fronteggiare le varianti del virus. La notizia è stata riportata da alcuni media internazionali che hanno citato fonti provenienti direttamente da Bruxelles. Nello specifico, la commissione europea è al lavoro per un contratto che prevede l’acquisto di 900 milioni di dosi e di un'opzione per altri 900 milioni, con un calendario di consegna mensile a partire da quest’anno e fino al 2023. Le case farmaceutiche interessate sono Pfizer e Moderna. Ci sono invece, nel Vecchio Continente, alcuni problemi con AstraZeneca che ha ritardato ancora la consegna dei vaccini. In questa settimana difatti sono stati forniti 1,3 milioni di dosi contro i 2,6 milioni previsti. AstraZeneca ha informato i Paesi del ritardo la scorsa settimana assicurando che sarà in grado di mantenere l'impegno per consegnare 70 milioni di dosi nel secondo trimestre.