A Chicago la rimozione della statua di Cristoforo Colombo la scorsa estate è stato un abuso perpetrato dalla città e del sindaco di ultra sinistra Lori Lightfoot. E questo si sapeva.

Quello che non era noto alla maggioranza invece è che cinquant'anni fa era stato siglato un accordo nel quale si sottolineava come 'il Park District dovrà, per sempre, ottenere l'approvazione scritta del Joint Civic Committee of Italian Americans (JCCIA) prima di apportare qualsiasi modifica sostanziale a Columbus Plaza o/e alla statua'.

Parole che non hanno avuto nessun seguito nei fatti accaduti il 2020: la statua di Arrigo Park è stata infatti portata via durante una notte di luglio, senza preavviso e nessun consenso della controparte. Allora dal JCCIA, con la firma del presidente Ron Onesti, è partita una lettera indirizzata al Chicago Park District Board e il suo consulente legale.

"Siamo fiduciosi - ha sottolineato Onesti - che il Chicago park District onorerà quello che noi riteniamo essere un solido contratto. Le statue rappresentano generazioni di tradizioni, compreso l'unico giorno dell'anno in cui celebriamo la nostra cultura: il Columbus Day".