C'è uno spiraglio di ripresa: da oggi quasi tutta l'Italia torna a colorarsi di arancione e spera in una imminente ripartenza. Con solo Campania, Puglia, Valle d'Aosta e Sardegna attualmente in rosso, c'è allentamento delle restrizioni per oltre 48 milioni di cittadini, mentre in settimana il governo potrebbe decidere per una riapertura in anticipo: prima di fine mese, quindi, diverse attività - se miglioreranno i dati del contagio - potrebbero ritornare a respirare.

La data del 20 aprile potrebbe segnare uno spartiacque per ristoranti e cinema. Parola d'ordine: organizzazione. L'obiettivo del governo, infatti, è permettere a tutte le attività di riaprire con un piano ben delineato, con regole chiare anche per un post pandemia. "Le Regioni che vaccineranno più velocemente riapriranno prima", ha detto chiaramente il premier Mario Draghi in attesa, però, del 16 di questo mese, quando arriverà il monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità. Sembra che quasi metà delle Regioni abbiano dati che - se confermati dallo studio - consentirebbero la zona gialla: quei numeri, uniti a quelli della campagna vaccinale, potrebbero seriamente fare la differenza.

DOMANI I VACCINI. Intanto per domani, martedì, è previsto l'arrivo di 360mila dosi di vaccino anti-Covid nell'hub del Ministero della Difesa a Pratica di Mare, che saranno poi distribuite alle Regioni. Poco più della metà (184.800) riguardano il primo lotto di Johnson&Johnson, mentre altre 175.200 sono di AstraZeneca. Da oggi, oltre a questi, è previsto anche l'arrivo dello slot settimanale di vaccini Pfizer.