Bandiere, striscioni e cori contro il presidente Alberto Fernandez. Questo il clima che si respira a Buenos Aires, dove si sono svolte diverse manifestazioni per protestare contro le nuove restrizioni imposte dal governo per arginare la pandemia di Covid-19.

L'esecutivo ha sospeso per 15 giorni le lezioni in presenza nelle scuole e istituito un coprifuoco notturno dalle 20:00 alle 6:00 ora locale, fino al 30 aprile. Nella capitale e nelle sue periferie, epicentro del contagio, le terapie intensive sono occupate al 74,3%, contro il 64,8% della media nazionale.