Situazione a dir poco incandescente all’interno dell’Unione europea in merito al rapporto con AstraZeneca. Già, perché ieri l’Ue ha mandato un vero e proprio avvertimento alla casa farmaceutica: il contratto in essere, in scadenza il 30 giugno, potrebbe non essere rinnovato. Il motivo è ovviamente legato ai ritardi accumulati sulla consegna dei vaccini. Così Thierry Breton, commissario per il mercato interno: “Abbiamo ordinato 120 milioni di dosi per il primo trimestre e 180 milioni per il secondo trimestre. Nel primo trimestre ne hanno consegnate solo 30 milioni, il che ha creato problemi che tutti hanno visto”.