Meno di 48 ore. Tanto è durata la Superlega delle 'fantastiche (si fa per dire) 12'. Il Manchester City ha fatto da apripista: a seguire tutte le altre inglesi si sono tirate fuori (Liverpool, United, Tottenham, Chelsea, Arsenal). E il premier britannico Boris Johnson ha accolto così la notizia: “Hanno preso la decisione giusta”.

Anche l'Inter ha salutato (“allo stato attuale il progetto non è più ritenuto di interesse”); Atletico Madrid e Barcellona sono a un passo dall'addio.

Tira un sospiro di sollievo il presidente della Uefa Aleksander Ceferin: “Adesso l'importante è andare avanti insieme e ricostruire l'unità di cui godeva prima questo sport”.

Alla fine ha cambiato idea anche Andrea Agnelli, che inizialmente si era detto pronto a proseguire. Ai microfoni della Reuters il patron della Juventus ha dichiarato che senza i club inglesi “il progetto della Superlega non può andare avanti”.