Dalla Francia ne sono sicuri: dopo la variante brasiliana è in arrivo, nei prossimi giorni, quella indiana.

A lanciare l’allarme è stata Karine Lacombe, infettivologa: “In particolare questa nuova variante ha due mutazioni, apparse sulla proteina Spike. Può essere resistente ai vaccini o alle cure”.

L’obiettivo è uno e uno soltanto: cercare di identificarla al più presto per rompere la trasmissione di contagio.