Caro Direttore, in una lettera pubblicata sabato sul Suo giornale, ci sono alcuni riferimenti ai servizi per i connazionali; ritengo possano essere utili alcune integrazioni. Per rendere sempre più equa, sicura ed efficiente la prenotazione dei servizi, il Ministero ha previsto l'introduzione di una nuova piattaforma al posto di “Prenota OnLine”.

Poiché questa Ambasciata ha partecipato alle fasi del suo collaudo, prevediamo a maggio di essere tra le prime sedi ad adottarla. Si tratta dell’aggiornamento di uno strumento molto utile per il pubblico (dovrebbe finalmente limitare molto le interferenze degli intermediatori) e che mai prima era apparso così essenziale per rendere ordinata e agile la fruizione dei servizi in un momento come quello della pandemia.

Gli uffici di Avenida Brasil sono dedicati attualmente alle pratiche di stato civile e di riconoscimento dell'esistenza in vita. Nei due giorni di apertura settimanale al pubblico osserviamo un afflusso più limitato (dovuto forse alla minore attività della pubblica amministrazione uruguaiana) e quindi iscrizioni con attese molto brevi.

Negli altri tre giorni gli spazi sono occupati da funzionari che lavorano sulle pratiche non gestibili in telelavoro. In tal modo lasciano spazi liberi nella sede di calle J. B. Lamas dove, per sicurezza sanitaria, lavora una sola persona per stanza. La ringrazio di voler pubblicare quanto precede e La saluto distintamente.

Giovanni Iannuzzi

Ambasciatore d’Italia a Montevideo