Il Recovery Fund partorito e illustrato in questi giorni è un ulteriore scippo a Napoli e all’intero Sud. Non si era mai visto che risorse legate all’eliminazione del divario tra le due Italie, che Bruxelles a chiare note aveva deciso per il Sud, fossero letteralmente rubate in poche settimane, senza tanti clamori. Abbiamo ricevuto oltre 200 miliardi di euro per questo piano, con l’unica clausola di far crescere il Sud, e invece su questa parte dell’Italia zero assoluto, ci ritroviamo di fronte a un piano razzista che non considera assolutamente la gigantesca disoccupazione, la deindustrializzazione, la mancanza totale di infrastrutture voce aeroporti, dove la sola Palma di Maiorca ha un aeroporto migliore di quelli meridionali messi insieme, da qui l’invasione di tedeschi e inglesi nell’isola spagnola).

Mai ci si era trovati di fronte a una simile vergogna. Ovviamente Rai e stampa nazionale sono contro il Sud e tutto sta passando sotto silenzio. Sessanta miliardi è stato calcolato lo scippo, una cifra enorme, e la clausola del 40% spesso citata serve per gli interventi ordinari, serve per le normali leggi di spesa, questo Recovery era stato deciso a favore del Mezzogiorno, le somme dovevano arrivare almeno al 60% solo per il Sud, non si può partire con l’assurdo criterio di far diventare Veneto e Lombardia ancora più ricche.

Come al solito chi piange di più, come la Padania, riceve risorse immense a scapito di città come Napoli e Palermo, che continueranno ad avere quartieri storici da ricostruire. Napoli è la più grande metropoli italiana con 4 milioni di abitanti, come si fa ad ignorarla completamente? Come si fa a lasciarla marcire, senza manco muovere un dito contro gli sciacalli della Whirlpool, di Milano, che hanno rubato i fondi del patto sottoscritto col Governo? Vogliamo andare avanti con gli scandali?

La stessa legge sull’ecobonus, per fare un esempio, rifinanziata, non ha la clausola che il 34% deve essere speso nel Sud, sta capitando che il 90% delle domande siano finanziate sopra il Po. Le indicazioni Ue sul next Generation sono chiare e servono al rilancio delle zone in maggiore difficoltà specie occupazionali. Nulla è stato fatto in proposito, una vergogna dettata non solo dalla Lega, ma anche dal Pd e da Forza Italia, non citiamo il Movimento 5stelle perché non dà segnali di vita da mesi.

I partiti hanno eliminato dal loro Dna il Mezzogiorno e le oligarchie dei partiti a Roma sono occupate solo alla loro perpetuazione. Mi sa che se non si mette mano energicamente alla legge elettorale staremo sempre peggio. È vero, la presenza della Lega Nord nel governo ha penalizzato il Sud in maniera estrema (e questo vale da monito ai tanti simpatizzanti di questo partito razzista e antimeridionale).

Ma poi gli altri partiti cosa hanno fatto? Il Pd dove sta? Il Parlamento deve intervenire per fermare questo scempio, i parlamentari meridionali devono battere un colpo. Gli investimenti devono essere fatti con fondi ordinari, l’alta velocità va fatta con gli stessi soldi con cui è stata fatta al Nord, il Nord deve smettere di rubare soldi al Mezzogiorno per arricchirsi, nessuna infrastruttura è stata decisa per il Mezzogiorno in questo piano razzista, serviva un aeroporto internazionale a Napoli e non è stato programmato nulla.

Serviva recuperare le 500 chiese di Napoli e rimettere in sesto il nostro immenso patrimonio storico e paesaggistico. Nulla. Ci attende ancora un’altra stagione di sottosviluppo e per i nostri ragazzi l’unica pratica che esiste dopo questo piano è ancora la preparazione delle valigie per emigrare. Una bella delusione questa di Draghi. Non ce lo aspettavamo.

PASQUALE CLEMENTE