L'Ambasciata d'Italia in Israele ha celebrato la Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo con un incontro – che si è svolto il 26 aprile - con 50 fra i più importanti accademici, scienziati e ricercatori italiani che lavorano in istituzioni accademiche e scientifiche israeliane.

In questa occasione, l’Ambasciatore d’Italia in Israele, Gianluigi Benedetti, ha sottolineato l'importanza della collaborazione accademica e scientifica nel quadro del partenariato strategico bilaterale tra Italia e Israele, che spazia dalle scienze esatte a quelle sociali e umanistiche. Le relazioni bilaterali – ha precisato - "hanno radici profonde nella collaborazione tra le rispettive comunità accademiche e scientifiche di grande livello internazionale".

"Oltre ad alimentare un piccolo, ma continuo, flusso di eccellenti ricercatori italiani in Israele - ha aggiunto - hanno negli anni consentito uno sviluppo importante della collaborazione per la ricerca applicata e industriale, aprendo la strada alla presenza di importanti aziende italiane e da ultimo anche a giovani Startup italiane, interessate a sfruttare opportunità di ricerca e innovazione e di finanziamento uniche al mondo in moltissimi settori".

Proprio per rafforzare questo andamento, Benedetti ha proposto "alla comunità scientifica italiana di dare vita a un'Associazione dei Professori e dei Ricercatori italiani in Israele, sul modello di quella esistente in altri paesi come ad esempio gli Stati Uniti, che possa fungere da punto di riferimento strutturato sia per le istituzioni dei due Paesi sia, soprattutto, per gli studenti e ricercatori italiani interessati a percorsi di dottorato e post dottorato presso università e centri di ricerca internazionali".

Bendetti ha anche espresso l'intenzione "di voler rafforzare ulteriormente le sinergie tra l'Ambasciata e la comunità scientifica locale istituendo una sorta di 'Consiglio Scientifico' che possa facilitare la programmazione delle numerose iniziative scientifiche che l'Ambasciata realizza nel quadro dell'Accordo bilaterale di cooperazione".