Quasi tutte le misure restrittive anti Covid sono state prolungate in Uruguay per la seconda volta e resteranno in vigore fino al 16 maggio. L'annuncio è stato dato dal governo in una conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri dove è stata analizzata l'evoluzione della pandemia nel paese: la situazione resta ancora grave con numeri molto alti ma c'è una lievissima diminuzione che fa ben sperare insieme a una campagna di vaccinazione che viaggia a ritmi altissimi.

Così come inizialmente deciso il 23 marzo le misure riguardano la chiusura degli uffici pubblici non essenziali, delle palestre, dei centri termali e dei "free shop" delle zone di frontiera con il Brasile (aree molto a rischio). Gli spettacoli pubblici e gli sport amatoriali continueranno ad essere sospesi, mentre bar e ristoranti resteranno aperti ma con capacità ridotta e con la chiusura anticipata a mezzanotte. L'unica attività che resta parzialmente fuori dalle misure è quella dell'educazione che ritornerà in maniera graduale a partire da lunedì in diverse tappe per un lungo processo la cui culminazione resta un'incognita.

"Non siamo soddisfatti della situazione" ha ammesso il presidente Luis Lacalle Pou riferendosi tanto ai numeri del coronavirus come ai dati relativi alla circolazione. Nonostante ciò il governo vede un timido segnale positivo nella lieve diminuzione dei numeri, tanto quelli dei casi positivi attivi come la media dei nuovi positivi giornalieri: "C'è una diminuzione dei numeri anche se vorremmo che questa fosse più sostenuta. Abbiamo la speranza che intorno alla metà di maggio si potranno iniziare a vedere gli effetti della campagna di vaccinazione che sta andando meglio delle attese, alcuni effetti si possono già osservare all'interno del personale sanitario".

Riferendosi alle critiche verso la linea morbida adotta dal governo attraverso la difesa del concetto della libertà responsabile, il presidente ha affermato: "Qualcuno percepisce la vita in società senza libertà responsabile? Se fallisce la libertà responsabile, fallisce l'umanità, la vita in società".