Tutto come previsto in merito al Recovery Plan. L’Italia ha rispettato la data di consegna e da venerdì il definitivo Piano nazionale di ripresa e resilienza è nelle mani della Commissione europea. La notizia è stata ufficializzata dal presidente Ursula von der Leyen. Il Pnnr è stato messo a punto dal governo presieduto da Mario Draghi e servirà come guida per la spesa dei 191 miliardi del Next Generation EU. Il fondo è stato messo a disposizione dall’Unione europea per combattere la crisi provocata dal Coronavirus. Secondo quanto ha reso noto la Commissione europea, l'Italia ha richiesto un totale di 191,5 miliardi di euro, di cui 68,9 miliardi in sovvenzioni e 122,6 miliardi in prestiti. La cifra corrisponde all’importo totale a disposizione del Belpaese per la ripresa. “Il piano italiano - si legge in un comunicato dell’esecutivo Ue - è strutturato intorno a sei aree: 1. digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura; 2. rivoluzione verde e transizione ecologica; 3. infrastrutture per la mobilità sostenibile; 4. istruzione e ricerca; 5. coesione e inclusione; 6. salute. I progetti del piano coprono l'intera durata del programma di ripresa europea, fino al 2026”.