di ROBERTO ZANNI

Per tanti Paramount è soprattutto quella montagna innevata quasi completamente racchiusa in un circolo di stelle. Logo celeberrimo del quinto film studio più antico del mondo. Ha fatto la storia del cinema, mitici sono i Paramount Studios al 5555 di Melrose Avenue a Los Angeles. Ma adesso Paramount+ (l'ultima denominazione) diretto discendente dei mitici pionieri del cinema di Hollywood, appartenente alla grande e straricca famiglia ViacomCBS, è diventato il grande vaso di pandora del calcio in tv negli Stati Uniti. Sì perchè c'è di tutto: dalla Champions League alla NWSL (National Women's Soccer League) dalla Europa League all'Europa Conference League, la Primera dell'Argentina (Liga Profesional de Futbol) come il Brasileirão con l'aggiunta anche di alcuni incontri per le qualificazioni ai Mondiali del 2022 della CONCACAF. Ma se per Argentina e Brasile i diritti si limitano alla trasmissione delle partite con commento in lingua inglese, ecco che i 'mali' della Paramount+ vengono scoperti quando si toglie il coperchio sulla Serie A.

Come noto CBS Sport, a cui appartiene Paramount+, si è assicurata i diritti del calcio italiano per tre anni dal 2021 al 2024. Campionato, Coppa Italia e Supercoppa: un pacchetto di oltre 400 partite a stagione che comprendono tutte le 380 gare della Serie A più almeno altre 25 di Coppa Italia e la Supercoppa. Di tutte queste partite la stragrande maggioranza verranno trasmesse dalla piattaforma streaming OTT di Paramount+ mentre solo alcune selezionate gare si potranno vedere sui canali lineari CBS Sports. Per un totale di 63 milioni di dollari, mica una grande cifra, la Lega Calcio ha (s)venduto il top dello sport nazionale agli Stati Uniti privando, come abbiamo ricordato e denunciato, Rai Italia di ogni possibilità di continuare un servizio che va avanti da decenni ed è diventato un appuntamento fisso per i tifosi di tutti il mondo: la domenica raccolti davanti alle immagini trasmesse da La Giostra del Gol. Dalla prossima stagione non sarà più così perchè, come successo in altre parti del globo con differenti provider, CBS Sports ha concesso l'esclusiva per gli Stati Uniti con un obbligo, generico, almeno per quanto è stato reso noto, di trasmettere le partite anche in lingua italiana.

Visto che dal prossimo agosto Rai Italia non avrà più accesso al nostro pallone, chi negli Stati Uniti vorrà vedere le partite della Serie A con il commento in italiano potrà davvero farlo? E come? Quali saranno le strategie di CBS Sports? Da quando è stata annunciata la firma dell'accordo sono già passati una quarantina di giorni e finora non è stato presentato nessun piano. Ci saranno due canali, uno in inglese e l'altro in italiano per ogni partita? Ci sarà la possibilità di passare dall'inglese all'italiano e viceversa, come generalmente è possibile con lo spagnolo per tutti o quasi gli avvenimenti? Saranno 'sorteggiati' gli incontri che si potranno seguire nella nostra lingua? E nel caso quanti? Tutte le squadre avranno un identico numero di gare con commento nella nostra madrelingua? Saranno assunti per questi tre anni esperti calciofili italiani? Domande più che lecite, dal momento che il servizio offerto da Paramount+ ovviamente si deve pagare. E visto che chi segue la Serie A, negli Stati Uniti come nel resto del mondo, sono in maggioranza italiani e italo-americani, la lingua rappresenta un fattore determinante anche perchè l'alternativa è agghiacciante: con le cronache in inglese c'è sempre il rischio di perdere i gol, infatti addormentarsi è la cosa più facile...