Indimenticabile pizzaiola nell’ “Oro di Napoli”, la bellissima attrice napoletana si lancia con entusiasmo nel mondo della ristorazione con un progetto ambizioso: esportare il meglio del made in Naples nel mondo. E dove partire se non nella capitale del turismo italiano: Firenze. ”Sono napoletana al 100% - racconta l’attrice in ogni cosa che faccio: quando canto, ballo, penso, recito, quando scelgo cosa mangiare. E con il cibo ho sempre avuto uno splendido rapporto perché mi rende felice. I primi sono la mia specialità come pure la pizza, e mi piacciono le mie foto appese nel ristorante di Firenze dove vesto i panni della pizzaiola”.

Il ristorante si chiamera’ ‘Sophia Original Italian Food’ in via de’ Brunelleschi con la partecipazione di Luciano Cimmino, patron della nota azienda Yamamay. Proprio nel cuore del capoluogo toscano, tra piazza della Repubblica e piazza del Duomo, apre infatti “Sophia Loren – Original Italian Food“, il primo dei ristoranti dedicati all’attrice napoletana, stata scelta per la sua veracità come musa ispiratrice del progetto, che prevede un piano di espansione non solo italiano, spiega la società. Prossime tappe Napoli e Milano, ma poi Dubai e Miami, Hong Kong e Shanghai.  “Quando mi è stato proposto di partecipare a questo progetto – ha dichiarato Sophia Loren - non ho avuto dubbi perché questo ristorante racchiude in sé alcune delle cose che più amo: la cucina italiana, la convivialità e diversi dei miei personaggi sono legati proprio alla cucina”. ”Al progetto stiamo lavorando dal 2014, ma ci siamo riusciti. Il nostro prossimo obiettivo è Napoli”, ha affermato l’attrice originaria di Pozzuoli.  La partnership siglata tra la società Dream Food, presieduta da Luciano Cimmino, imprenditore già alla guida del gruppo italiano Pianoforte Holding, a cui fanno capo i brand Yamamay e Carpisa e la diva, prevede quindi un vero e proprio piano di sviluppo nonché un accordo di licenza con la Loren per una catena di locali con il suo brand. Un ristorante sofisticato ed accogliente, progettato dallo Studio Redaelli e Associati, in collaborazione con Costa Group, l’azienda specializzata da oltre 40 anni nella progettazione e arredamento per il Food&Beverage. Franco Costa, Presidente Costa Group, commenta “È stato un privilegio aver partecipato, con la creazione di arredi unici e memorabili, a questo magnifico progetto”. Investiti circa tre milioni di euro nel progetto, ci saranno 40 lavoratori e 300 posti a sedere. Oltre 1.500 metri quadrati, distribuiti su tre livelli, di cui due adibiti a ristorante ed uno alle cucine, al magazzino ed ai locali di servizio. Con i suoi 270 coperti, le 2 cucine professionali e i 2 forni, offrirà ristorazione, bar, caffetteria, pasticceria e cocktail&wine bar. L’ingresso è nel segno della pizza, con l’“Oro di Napoli“ che diventa poi il filo conduttore dell’intero concetto architettonico – spaziale. Grande cura dunque a ogni particolare, comprese le opere d’arte. Ad esempio, l’installazione di Luigi Masecchia, artista italiano che con i tappi metallici ricostruisce il volto di Sophia. O  Ernesto Tatafiore che ha disegnato le illustrazioni dei sottopiatti sempre con il viso dell’attrice. Le pizze nel menù sono state firmate da Francesco Martucci, miglior pizzaiolo d’Italia 2020 con il locale “I Masanielli” a Caserta, la cucina da Gennaro Esposito, chef con due stelle Michelin patron del ristorante Torre del Saracino, a Vico Equense e la pasticceria da Carmine di Donna già guida della pasticceria del ristorante pluristellato dello chef Gennaro Esposito. Così massima selezione per il caffè. Dopo un’accurata ricerca, si è optato per Caffè Vesuvio. Il loro intento è quello di portare nel mondo la buona cucina italiana: “Siamo pronti a conquistare dopo Firenze il mondo”, spiega Cimmino. A tal proposito, anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella, nato in provincia di Napoli, ha accolto con soddisfazione l’apertura del locale che unisce la buona cucina al nome della popolare attrice napoletana.