Recovery fund: ci siamo. Entro l'estate, l'Italia potrebbe incassare la prima tranche del maxifinanziamento previsto dalla Ue per aiutare gli stati membri a rimettersi in piedi dopo i morsi della crisi provocata dal Covid.

"Se tutto funziona secondo i piani, la commissione (Ue, ndr) ha due mesi per la valutazione dei Pnrr" ha detto il vice presidente dell'organismo di Bruxelles, Valdis Dombrovskis, durante un'audizione davanti alle commissioni Bilanci (Budg) e Problemi economici e monetari (Econ) del Parlamento europeo alla quale era presente anche il presidente della commissione, l’ex premier italiano Mario Gentiloni.

Va ricordato che l'Italia è stato uno dei primi Paesi dell'Unione a consegnare il proprio modello (lo ha fatto entro i termini della scadenza, fissati allo scorso 30 aprile). "Cercheremo di essere pronti per una prima valutazione entro la fine di giugno, bisogna vedere se si potranno accelerare l'erogazione dei fondi, i primi esborsi presumibilmente arriveranno a luglio", e la seconda erogazione "entro fine anno" ha concluso Dombrovskis.