La Juventus batte 3-2 l’Inter degli ex Conte e Marotta e sorpassa il Napoli, impegnato domani a Firenze, al quarto posto. La partita inizia senza troppi sussulti, fino a quando al 23′ non viene concesso un rigore alla Juve per trattenuta di Darmian, ammonito, su Chiellini. Cristiano Ronaldo si fa parare il penalty da Handanovic, ma poi è lesto a fiondarsi sulla respinta e insaccare.

Al 35′ rigore anche per l’Inter, sempre decisivo il Var: punito il pestone di De Ligt a Lautaro. Lukaku non sbaglia, 1-1. Nel recupero del primo tempo, poi, arriva l’acuto di Cuadrado che riporta avanti la Vecchia Signora: il suo tiro viene deviato da Eriksen e Handanovic non può nulla.

A inizio ripresa un paio di uscite di Szczesny mettono i brividi a Pirlo, così come una conclusione di Lautaro Martinez che termina di poco alto sulla traversa. Al 55′ Juve in dieci: secondo giallo (severo) a Bentancur e cartellino rosso. Pirlo corre ai ripari: McKennie per Kulusevski.

Al 70′ fuori anche Ronaldo e Chiesa, entrano Morata e Demiral. Tre minuti dopo intervento provvidenziale sotto porta di De Ligt che anticipa Lautaro sul cross rasoterra di Hakimi. All’82’ miracolo di Szczesny sul colpo di testa di Vecino, da poco entrato in campo. All’83’ pareggio tra le polemiche dell’Inter: cross di Barella e autogol di Chiellini. Inizialmente Calvarese non concede il gol per fallo di Lukaku, ma poi dopo un consulto col Var la rete è concessa. Partita finita? Per niente, all’86’ altro rigore concesso ai bianconeri per fallo di Perisic su Cuadrado. E’ proprio il colombiano a segnare, 3-2. Nel finale espulso anche Brozovic.