Secondo lo studio, le temperature degli oceani hanno raggiunto il loro record nel 2020 e l'acqua è diventata più acida nell'ultimo decennio. Le stagioni degli incendi e dei pollini invece iniziano prima e durano più a lungo. Le ondate di caldo estive inoltre sono quasi raddoppiate dal 1973, facendo salire l'uso dell'aria condizionata, che nel 2015 (ultimi dati disponibili) rappresentava il 17% dei consumi medi energetici degli americani.
Raddoppiati a partire dal 1991 anche gli episodi della malattia di Lyme, una infezione trasmessa dalle zecche, apparse in regioni, come in alcune aree del Canada, dove in precedenza erano incapaci di sopravvivere a causa del freddo. Gli impatti del cambiamento climatico sono percepiti dagli americani "con crescente regolarità", avvisa il rapporto.