Matteo Salvini ha anche attaccato, oltre a Enrico Letta, anche Beppe Grillo, entrambi colpevoli di “voler far uscire la Lega fuori dal governo per approvare ius soli, ddl Zan e patrimoniale”. Per il leader del Carroccio sono solo dei “poveri illusi” e che “gli alleati più leali del premier Mario Draghi è proprio la Lega”. Salvini ha poi confermato la fiducia nel presidente del Consiglio: “I risultati li vediamo. Per esempio, le cartelle esattoriali non partiranno prima di luglio, anche se qualcuno voleva spedirle già da ora. Intanto, noi porteremo a Draghi la nostra proposta di rateizzazione e di rottamazione che speriamo possa essere fatta propria dall’intero Centrodestra. Se Draghi dovesse ritenere, la Lega lo sosterrà per il Quirinale con convinzione".