Di STEFANO CASINI

Nessuno puó negarlo! Sicuramente il settore che ha piú sofferto in questa pandemia in Italia è stato Il turismo che rappresenta un’enorme fetta del PIL nazionale. Si stima che i turisti spendono circa 220 miliardi di euro in vacanze ogni anno, una somma che rappresenta il 13% del Pil italiano. La metá delle entrate arriva dai viaggiatori stranieri. Soltanto gli americani, nel 2019, hanno speso in Italia 5,4 miliardi di euro e i tedeschi 7,6 miliardi. Si tratta di somme paragonabili all’intera fatturazione, per esempio, del settore plastico del paese.

Con tutte le restrizioni vissute fino ad oggi e che tuttora stiamo vivendo e i rallentamenti della campagna vaccinale, non è facile pensare che la prossima estate possa essere tanto migliore di quella del 2020.

La strategia del governo italiano per ora è quella di aspettare il Green pass europeo. Questo non avverrà prima del 14 giugno. Bernabò Bocca, presidente di Federalbereghi, ha voluto spiegare il tremendo ritardo dell’Italia nel pianificare il turismo della prossima estate e sostiene “Il 14 giugno è troppo tardi, almeno dovrebbero annunciarlo da adesso, in modo che la gente che si sta prenotando per l’estate si possa organizzare. Tra burocrazia italiana ed europea, l’animo degli operatori è davvero esasperato”. Secondo il dirigente  “I colleghi greci ci hanno confermato di aver ricevuto una valanga di prenotazioni anticipate”. D’altra parte, Marina Lalli dirigente di  Federturismo aggiunge “Come si è mossa la Grecia? Si è mossa in anticipo. Senza aspettare il Green Pass europeo ha stretto degli accordi bilaterali con diversi paesi”. Infatti il ministro del Turismo greco Theoharis, ha annunciato che l’obiettivo del suo governo è inaugurare la stagione estiva a partire dal 14 maggio.

Conclusione! Da fine maggio dunque molti europei andranno in vacanza in Grecia e l’Italia si vedrà portare via francesi e tedeschi, da sempre i più grandi amanti del Bel Paese. I turisti avranno anche la possibilità di andare in Spagna che come la Grecia, ha giocato in anticipo. Già da Pasqua le isole iberiche di Mallorca e Baleari hanno ospitato un gran numeri di turisti stranieri, nella settimana di Pasqua. Di conseguenza saranno molti i tour operator che sposteranno le loro mete nei paesi che sono già pronti ad accogliere i turisti.

Secondo Francesco Zorgno CEO di Clean B&B, ditta che si dedica ad affittare appartamenti e ville nella nostra estate “Abbiamo avuto un 2020 durante il quale abbiamo avuto una flessione generale del 32%, quindi non del 90%. Anche se tutto il settore ha sentito una forte flessione, abbiamo tenuto abbastanza. Il mercato dell’affitto breve di immobili per le vacanze è andato in contro tendenza nei confronti del settore alberghiero che, in generale, ha sofferto fino a un 90% di perdite. E dobbiamo anche sottolineare che, nel secondo semestre del 2020, il nostro settore ha avuto un aumento dell’80%.”

Ció ha messo in evidenza che, soprattutto gli italiani, ma non solo, hanno preferito affittare uno “spazio-bolla” per evitare i troppi contatti con altri turisti, quindi questo settore diverso del turismo,  ha tenuto abbastanza bene. In ogni caso l’estate italiana 2021 é un incognita per tutti! Non sappiamo ancora come andrá a finire! Ció che è sicuro che andrá un po’ meglio dell’anno scorso, ma, per tornare ai numeri precedenti al 2020, ci vorrà forse qualche anno ancora.