“Non è il tempo degli scontri ma quello della ripartenza”. Lo ha detto, ieri, Sergio Mattarella rivolgendosi ai partiti nel tentativo di scuoterli dalle “frizioni” che in questa fase sembrano dilaniare la maggioranza di governo. Il monito del Capo dello Stato è stato lanciato da Brescia, una delle province d'Italia più flagellate della pandemia. Qui il Presidente della Repubblica ha fatta tappa, in quella che, a tutti gli effetti, rappresenta la prima uscita post Covid del Capo dello Stato.

Basta "agitare le proprie idee" quando il Paese si aspetta dialogo, confronto, voglia di compromesso e, soprattutto, concretezza” ha sottolineato l’inquilino del Colle parlando da uno dei luoghi simbolo della ripartenza: il maxi hub del Brixia Forum, alla Fiera, vicino a superare le 100mila dosi di vaccino inoculate dal giorno in cui è entrato in funzione.

"Questo è il tempo del rilancio, anche in onore di coloro che sono rimasti vittime del Covid, è il tempo della ripresa, del pensare e progettare il futuro, di progettare la ripartenza” ha rimarcato ancora Mattarella. Questo, ha proseguito: “è il tempo di farlo insieme, perché questa è la condizione per poterlo fare con efficacia”.

Insieme, ha sottolineato il Presidente “non vuol dire abbandonare le proprie prospettive, idee e opinioni, ma confrontarsi costruttivamente”, perché “confrontarsi – ha rimarcato - è ben diverso che agitare le proprie idee come motivi di contrapposizione insuperabile”. Da Mattarella, infine, è trapelata la volontà di non volersi ricandidare per un nuovo mandato al Colle.