Gente d'Italia

Torna “Il mate cantato” al Museo dell’Emigrazione dei Piemontesi nel Mondo

La rassegna “Il mate cantato” giunge al suo terzo e ultimo incontro. Nato come una sperimentazione, ideato per rispondere alla voglia di condivisione e scambio, il successo del format ha spinto il Museo Regionale dell’Emigrazione a reiterarlo fino a questa occasione.

Sabato 22 maggio alle ore 18:00 il Museo propone una diretta video sulla Pagina Facebook e sul Canale YouTube. Il tema dell’incontro, come nei precedenti appuntamenti, sarà l’emigrazione piemontese e italiana in Argentina, trattata però attraverso una prospettiva particolare: quella del lavoro. La volontà di trovare un’occupazione migliore, che permettesse il mantenimento delle famiglie e desse prospettive più rosee, spinse molti nostri corregionali a raggiungere il grande Paese sudamericano. La dimensione lavorativa, la capacità di affermarsi attraverso il proprio mestiere, rappresentava un traguardo importante, sinonimo di integrazione e ascesa sociale. È anche grazie al lavoro, alla presenza degli italiani in quasi tutti i settori produttivi, che in Argentina si respira “un’aria di famiglia” dettata da una forte italianità.

Diversi gli ospiti in dialogo:

Ercole Felippa – Presidente della Manfrey Cooperativa di produttori di latte, Direttore Indipendente di Holcim Argentina e Presidente del Centro Industria Lattiera;

Dante César Tortone – Presidente dell’azienda di famiglia, attiva nel settore della metalmeccanica e della produzione e distribuzione di macchine stradali, movimento terra e per l’edilizia.

Moderano l’evento:

Ivanna Speranza - soprano e musicista;

Ugo Bertello – Vicepresidente dell’“Associazione Piemontesi nel Mondo” da oltre trent’anni e componente del Comitato di gestione del Museo;

Carlotta Colombatto – Conservatrice del Museo dell’Emigrazione.

Il Mate cantato però non è soltanto un momento di riflessione in chiave ludica, ma anche condivisione di ottima musica, mate e empanadas. Non perdetevi quindi i brani cantati da Ivanna Speranza, accompagnata dal pianista e direttore d’orchestra Mariano Speranza. Il piatto di questo appuntamento saranno le empanadas criollas, che in Argentina si cucinano il 25 di maggio, in occasione del Día de la Revolución.

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