La situazione, piano piano, sembra in netto miglioramento, almeno in Italia. I contagi sono in calo, così come i decessi. E molte Regioni cominciano ad avere anche numeri da zona ‘bianca’. Ma ovviamente non è il momento di abbassare la guardia, anzi di sforzarsi tutti insieme per battere definitivamente il Coronavirus.

Ma nel frattempo ieri il virologo Fabrizio Pregliasco, ospite del programma ‘Un giorno da pecora’ in onda su Rai Radio 1, ha spiegato che potrebbe “un colpo di coda del virus dovuto a tutte queste riaperture ci potrebbe essere, ma confidiamo di non vedere più tutti i casi gravi del passato. Purtroppo però abbiamo ancora troppi morti”.

In pratica, i contagi potrebbero aumentare con l’allentamento delle restrizioni e il ritorno a una vita ‘quasi normale’. Proprio per questo motivo Pregliasco invita “al buon senso”, perché il traguardo della vittoria s’incomincia a intravedere: “Quando avremo il 40-50% della popolazione coperta dal vaccino potremo fare come gli Usa ora. Utilizzando un paragone cinematografico, direi che noi siamo ancora al primo tempo mentre gli americani sono già alla sequenza finale”.

Il virologo si è anche espresso sulle voci che vorrebbero poi l’Italia completamente ‘bianca’ entro la fine di giugno: “Non mi dispiace l'idea di un 'bianco rafforzato’, perché grazie all'impatto macroscopico e concreto delle vaccinazioni sul carico di Covid-19 per il Servizio sanitario nazionale, i ricoveri e le terapie intensive, possiamo aprirci, ma facciamolo con il massimo buon senso e la massima progressione possibile”.