Caro Direttore,

vorrei anzitutto ringraziarLa per l’importante campagna di sensibilizzazione avviata da “Gente d’Italia” sulla necessità di rilanciare la qualità dell’offerta della RAI per gli italiani nel mondo attraverso il canale “RAI Italia” e più specificamente per l’impegno volto ad evitare la cancellazione della storica trasmissione “La Giostra dei Gol”; iniziativa che sto seguendo con grande interesse, anche grazie al costante confronto sul tema con Luciano Vecchi e Fabio Porta, responsabili italiani nel mondo e Sudamerica del PD.

Come il Suo giornale ha opportunamente riportato, ho recentemente presentato su questo tema uno specifico quesito al Presidente e all’Amministratore delegato della RAI presso la Commissione di Indirizzo e Vigilanza sui servizi radiotelevisivi e insieme al Sen. Giacobbe una interrogazione al Presidente del Consiglio sottoscritta da ventidue senatori del Partito Democratico.

Questioni che personalmente avevo sollevato nel corso dell’audizione in Commissione Vigilanza dell’AD Salini il 21 febbraio scorso. ​ Nel corso del mio intervento avevo già denunciato la “mancanza di un piano strategico” da parte della RAI e soprattutto la mancata applicazione dell’art. 12 del contratto di servizio relativo all’offerta per gli italiani all’estero.​ Come dissi in quell’occasione, “RAI Italia” dovrebbe essere strategica per la proiezione internazionale del Paese e invece questo canale langue e si rischia addirittura che vengano tolte le partite di calcio, fondamentali per il rapporto con i nostri connazionali.

Sono convinto che la giusta rivendicazione che “Gente d’Italia” ha sollevato a nome di milioni di italiani che vivono all’estero meriti risposte urgenti e adeguate alla grandezza della collettività italiana nel mondo, nonché alla centralità della proiezione internazionale dell’Italia per la sua prossima ripresa sociale ed economica, e in questo senso Le rinnovo il mio apprezzamento per il Vostro lavoro insieme all’impegno di continuare a mantenere il massimo di attenzione sull’importante questione da Voi opportunamente sollevata.

Cordialmente,
Sen. Francesco Verducci
Vice Presidente Commissione Istruzione e Cultura e membro della Commissione parlamentare per l’indirizzo e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi