Whatsapp ha deciso di fare marcia indietro e non limiterà più i servizi di chi non accetta le nuove regole disposte per la privacy. Le regole sono entrate in vigore dal 15 maggio e, per gli utenti che non le accettavano entro un tempo limite, la società prevedeva restrizioni nell’uso di alcune funzioni. Tra cui anche chiamate e messaggi.Ora invece WhatsApp ha deciso di cambiare approccio. “Date le recenti discussioni con varie autorità ed esperti di privacy, vogliamo chiarire che attualmente non abbiamo in programma di limitare la funzionalità per coloro che non hanno ancora accettato l’aggiornamento. Continueremo invece a ricordare agli utenti di volta in volta le novità dell’aggiornamento”, ha spiegato il servizio di chat al sito TheNextWeb.

Nella sua pagina di supporto agli utenti aggiornata, WhatsApp ha anche affermato che non prevede di trasformare il promemoria sull’aggiornamento delle regole privacy facendolo diventare persistente, come annunciato inizialmente.

Il dietrofront potrebbe essere generato da un malcontento degli utenti che aveva provocato un travaso nelle chat concorrenti come Telegram e Signal; ma anche nell’iniziativa della Germania, che qualche settimana fa ha bloccato la raccolta dei dati di WhatsApp. “Dobbiamo prevenire i danni e gli svantaggi legati a una tale procedura condotta a scatola chiusa”, aveva affermato il Garante Privacy di Amburgo.

Intanto la versione aggiornata dell’applicazione introduce su Android la riproduzione veloce dei vocali sia la numero 2.21.9.15 del canale stabile, mentre per iOS la numero 2.21.100.15. Entrambe infatti riportano questa opzione tra le novità: “Ora puoi ascoltare i messaggi vocali a diverse velocità attivandole con i tasti 1x/1,5x/2x mentre il messaggio è in riproduzione”.

Alcuni sviluppatori hanno individuato, all’interno di una versione beta di WhatsApp, un’opzione che si rivelerà comoda per chi ha tanti gruppi da cui non vuole uscire ma che vorrebbe nascondere. Secondo un rapporto di WABetaInfo, si tratta della possibilità di cliccare un pulsante per mantenere nascoste definitivamente le chat archiviate.

Un’opzione da attivare manualmente ma una sola volta per tutte. Scelta la chat realmente archiviata, questa non tornerà in primo piano, nemmeno se un utente invia un nuovo messaggio dal gruppo. Ad oggi infatti, seppur vi sia l’opportunità di disattivare notifiche sonore e visive (il numerino come badge) per certi gruppi. Questi vengono nuovamente messi in primo piano quando uno degli iscritti scrive qualcosa o posta foto e video. Ovviamente, si potrà sempre scegliere di ripristinare lo stato precedente e far tornare la chat archiviata in modo tradizionale.