La prima edizione dell’’Italian Swiss Jazz Festival’, che si è svolta a Basilea dal 10 al 16 maggio scorsi, ha segnato la ripresa in Svizzera, dopo l’emergenza Covid-19, dei grandi eventi culturali italiani. Nato dalla  collaborazione del Consolato d'Italia a Basilea e del Comites di Basilea, patrocinato dall'Ambasciata d'Italia in Svizzera e finanziato dal MAECI, il Festival ha riunito sei giovani musicisti italiani provenienti dall'Italia e dalla Svizzera insieme a maestri e professionisti italiani della scena jazzistica internazionale. Ne è nata una settimana di formazione professionale e scambio musicale di alto profilo offerta ai giovani musicisti italiani nel quadro della promozione della cultura italiana e del Sistema Paese all'estero.

L’’Italian&Swiss Jazz Festival’, sotto la Direzione Artistica di Ugo Viola, Direttore Artistico del pluriventennale Moncalieri Jazz Festival, si è articolato in workshop e masterclass; ha visto, inoltre, la realizzazione di una residenza artistica, un gran concerto live (anche registrato) con presenza di pubblico, la produzione di un album discografico inedito su composizioni originali nella disciplina musicale del jazz.

Questo evento culturale è un progetto che, ispirandosi alla grande tradizione italiana nella disciplina musicale del jazz, ha saputo e saprà   promuovere la cultura italiana nel mondo per un rilancio importante del Sistema Italia all'estero puntando e valorizzandone le eccellenze e i talenti giovanili.

Presenti al Festival, docenti e professionisti del calibro internazionale quali Adriano Bassanini, Attilio Berni, Claudio Chiara, Fulvio Chiara, Bernardino Fantini, Andrea Ravizza. Fra le discipline seguite: analisi armonica e composizione musicale, origini e storia culturale dell'improvvisazione jazzistica, business della musica e competenze individuali, studio e registrazione di temi musicali, organizzazione e promozione della musica nei festival jazz italiani e internazionali.