L'IILA - Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana indice il Nuovo Premio IILA-Letteratura. Il Nuovo Premio ridà vita al Premio Letterario, in vigore dal 1969 al 1996, con l'obiettivo di contribuire alla diffusione e valorizzazione della produzione letteraria latinoamericana contemporanea tradotta e pubblicata in italiano, promuovere le nuove voci della letteratura dell'America Latina, dare un impulso alla traduzione e all'industria editoriale.

Il Premio è conferito a un'opera tradotta in italiano, pubblicata in Italia nel biennio 2019-2020 e scritta da un autore/autrice che sia cittadino di un Paese membro dell'IILA: Argentina, Stato Plurinazionale di Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Repubblica Dominicana, Uruguay e Repubblica Bolivariana del Venezuela.

La I edizione del Nuovo Premio IILA-Letteratura conterà su una Giuria di alto livello, presieduta dal Premio Nobel Mario Vargas Llosa e composta da esponenti del mondo accademico italiano specializzato nello studio e nella critica della letteratura latinoamericana.

La partecipazione è aperta a tutte le case editrici con sede legale in Italia che abbiano pubblicato, in lingua italiana, un'opera di narrativa (romanzi o raccolte di racconti) nel biennio 2019-2020. Il Premio sarà assegnato all'Autore/Autrice e al Traduttore/Traduttrice dell'opera vincitrice. All'Autore/Autrice saranno offerti il viaggio e un soggiorno di una settimana in Italia, durante il quale sarà invitato/a a partecipare alla cerimonia di consegna del Premio, ad altre importanti manifestazioni del settore editoriale per promuovere la propria opera e ad incontri in università italiane.

Il bando, che scade il 30 luglio 2021, può essere consultato sul sito www.iila.org.

Le candidature dovranno essere inviate all'indirizzo premioiilaletteratura@gmail.com

Per ulteriori informazioni: Segreteria Culturale IILA s.culturale@iila.org

Il Premio negli anni

Il Premio Letterario IILA è stato istituito nel 1969 al fine di promuovere i rapporti culturali tra l'Italia e i Paesi dell'America Latina e per far meglio conoscere al pubblico italiano le opere di scrittori latinoamericani. Nelle varie edizioni sono stati premiati i seguenti autori: José Lezama Lima (Cuba) per "Paradiso" (Saggiatore); Juan Carlos Onetti (Uruguay) per "Il cantiere" (Feltrinelli); Jorge Amado (Brasile) per "Teresa Batista stanca di guerra" (Einaudi); Antonio Di Benedetto (Argentina) per "Zama" (Einaudi); Manuel Puig (Argentina) per "Il bacio della donna ragno" (Einaudi); Mario Vargas Llosa (Perù) per "La zia Julia e lo scribacchino" (Einaudi); Ignácio de Loyola Brandão (Brasile) per "Non vedrai paese alcuno" (Mondadori); Adolfo Bioy-Casares (Argentina) per "Con e senza amore" (SEI); Carlos Fuentes (Messico) per "Il gringo vecchio" (Mondadori); Álvaro Mutis (Colombia) per "La neve dell'ammiraglio" (Einaudi); Augusto Monterroso (Guatemala) per "Opere complete (ed altri racconti)" (Zanzibar) e "Il resto è silenzio" (Sellerio); Guillermo Cabrera Infante (Cuba) per "L'Avana per un infante defunto" (Garzanti); Francisco Coloane (Cile) per "Terra del Fuoco" (Guanda). Nelle diverse edizioni del Premio hanno fatto parte della giuria: Angela Bianchini, Giovanni Macchia, Guido Piovene, Angelo Maria Ripellino, Carmelo Samonà, Luciana Stegagno Picchio, Dario Puccini, Leonardo Sciascia e Walter Mauro.