Ieri, in occasione del 30esimo compleanno di Patrick Zaki (lo studente egiziano dell’università Alma Mater di Bologna dal febbraio del 2020 rinchiuso in carcere in Egitto senza alcun processo) il segretario del Partito democratico Enrico Letta ha in sostanza chiesto al governo e alla Farnesina di darsi una mossa, chiedendo tramite un twitter “di applicare l'indicazione unanime del Parlamento e dargli la cittadinanza”.

Sul tema, tramite Facebook, è intervenuto anche David Sassoli, presidente del Parlamento europeo: “La sua detenzione è una vergogna per tutti coloro che credono nei valori umani e nei diritti fondamentali della persona. È in prigione dal 7 febbraio 2020, ma Zaki non ha fatto proprio niente, non ha commesso alcun reato”. E poi ancora: “Caro Patrick, la violenza che stai subendo è inaccettabile. Insieme al rettore Ubertini condividiamo l'iniziativa per riconoscerti la cittadinanza italiana. Ti rivogliamo con noi”.