"E' stato lo zio Danish Hasnain a uccidere Saman". Lo ha ribadito il fratello della 16enne di origine pachistana scomparsa, da quasi un mese e mezzo, a Novellara, nel Reggiano. Il giovane, rintracciato lo scorso 10 maggio mentre stava tentando di lasciare l'Italia e da allora in una comunità protetta, è stato ascoltato questa mattina, nell'incidente probatorio.

ASCOLTATO IN AUDIZIONE PROTETTA
Con la sua testimonianza, resa in audizione protetta, in tribunale, davanti al gip a Reggio Emilia (l'udienza è durata poco più di due ore), il giovane ha dunque confermato quanto aveva già riferito agli inquirenti nei giorni scorsi circa la scomparsa della sorella.

LA PRIMA CONFESSIONE DEL RAGAZZO
Il ragazzo, infatti, aveva già detto che lo zio gli aveva confessato di aver ucciso Saman Abbas, dopo che la ragazza era tornata a casa per un breve periodo, perché si era opposta a un matrimonio combinato in Pakistan e voleva andarsene dalla sua famiglia di originee.