L’avvertimento di Fabrizio Pregliasco è chiaro; dopo l’estate in Italia, come in tutta Europa, ci potrebbe essere una situazione simile quella vissuta qualche settimana fa in Gran Bretagna, cioè un incremento dei contagi dopo un periodo di relativa tranquillità a causa di alcune variante tra cui quella attualmente più pericolosa, ovvero la variante Delta. Il docente dell’Università Statale di Milano ha infatti spiegato, nel corso di un'intervista rilasciata al 'Corriere della sera', “che ci attende una estate abbastanza tranquilla. Il fatto di trascorrere più tempo all’aria aperta e i raggi ultravioletti che neutralizzano il virus sono due fattori che ancora una volta ci aiuteranno”. Una situazione simile a quella dell’estate del 2020 ma i prossimi mesi li potremmo affrontare con conoscenze maggiori ma soprattutto con un’arma in più. “Rispetto allo scorso anno abbiamo inoltre un’arma in più, i vaccini. Considerando solo gli over 12, che sono oggetto della campagna vaccinale, la percentuale della popolazione parzialmente protetta sfiora il 60%. Circa il 28% è completamente vaccinato e almeno le persone più anziane sono in una condizione molto più sicura rispetto a un anno fa”. Nonostante ciò, Pregliasco invita ancora alla cautela. “Temo che potremo andare incontro a una situazione simile a quella che sta vivendo la Gran Bretagna. Il fatto che la variante Delta si stia diffondendo anche in Italia in un periodo climatico favorevole sarà però per noi un vantaggio perché correrà più lentamente”. “Mi aspetto che come è già successo nel Regno Unito e negli Stati Uniti - continua il virologo - il ceppo Delta diventi presto dominante anche da noi”.