In Italia ogni abitante dispone in città di appena 33,8 metri quadrati di verde urbano con lo smog che nelle città viene amplificato dall’effetto combinato dei cambiamenti climatici, del traffico e della ridotta disponibilità di spazi verdi che concorrono un modo rilevante alla mitigazione del clima. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat nel corso dell’incontro “Il vivaismo italiano post covid-19”.

Una situazione preoccupante anche per i grandi centri urbani dove il verde per mitigare il clima e ammortizzare gli effetti negativi dell’inquinamento oscilla su valori che vanno solo dai 15,2 metri quadrati per abitante di Messina ai 17,1 a Roma, dai 17,8 di Milano ai 22,2 di Firenze, dai 42,4 di Venezia ai 9,2 di Bari.

Uno scenario che ha un impatto importante anche sulle temperature urbane visto che un parco di grandi dimensioni può abbassare il livello di calore da 1 a 3 gradi rispetto a zone del centro.