Un sospetto jihadista, di nazionalità francese e origine magrebina, è stato beccato a Venezia dai militari della guardia di Finanza. Nella sua auto le "fiamme gialle" hanno scovato 22 chili di cocaina. A insospettire i "baschi verdi" è stato il nervosismo dell'uomo, il quale, fermato per un controllo, è apparso indispettito dal protrarsi delle verifiche delle forze dell'ordine, le quali, allertate dal fatto che il suo nominativo fosse presente nelle banche dati per possibili collegamenti con ambienti dell'estremismo islamico, stavano appunto procedendo con gli ulteriori accertamenti.

SCOVATI VENTI PANETTI DI COCAINA
Il sospetto è stato accompagnato negli uffici della compagnia Pronto Impiego di Venezia ed a quel punto i militari hanno potuto procedere ad una più approfondita perquisizione del veicolo. Le ricerche hanno dato buon esito: stipati nei vani della macchina c'erano, infatti, 20 panetti di cocaina, avvolti in involucri di cellophane e sigillati con nastro da imballaggio.

DROGA DESTINATA ALLE PIAZZE DI SPACCIO DEL VENETO
La droga e la vettura sono state poste sotto sequestro ed il presunto jihadista è stato arrestato per detenzione e traffico di sostanze stupefacenti. Secondo gli investigatori, l'ingente quantitativo di cocaina, probabilmente destinato a rifornire le principali piazze di spaccio del litorale veneto durante la stagione estiva, una volta messo in commercio, avrebbe fruttato guadagni per circa 8 milioni di euro.