Finalmente è giunta la decisione e i calciatori della nostra Nazionale stasera non si dovranno inginocchiare! Ormai anche un gesto intimo e personalissimo, come quello di perdonare o chiedere il perdono, è sottoposto a decisioni collegiali relegandolo più a fenomeno di propaganda che ad atto di umanità e solidarietà quale dovrebbe essere nella sua natura. Come impostato e preteso lo si vuol rendere pubblico generando lo stesso fastidio che si prova di fronte alla beneficenza esibita. In Italia il razzismo è fortunatamente confinato a una minoranza di subcultura e, quindi, strettamente correlato all’ignoranza. Il movimento Black Lives Matter che ha generato il fenomeno della genuflessione a seguito del gravissimo episodio dell’uccisione di George Floyd è lo stesso che si ispira alla cosiddetta cancel culture, versione estrema e integralista del politically correct.

Latino e greco sono di conseguenza già stati espunti dai programmi dei Dipartimenti di studi classici di alcuni atenei americani per favorire il diffondersi di una cultura non razzista e della diversità. Fanatici docenti si augurano che greci e romani vengano rimossi dai loro piedistalli perché le lingue classiche sarebbero idioma dell’autorità. Per una mentalità che si sta diffondendo con rapidità pari alla moda delle genuflessioni, dal retaggio letterario del mondo greco-romano e dalle opere di autori come Platone o Cicerone deriverebbe la cultura della supremazia bianca e conseguentemente la politica del colonialismo. Tutto il passato è dunque da boicottare, da Omero a Dante, da Virgilio a William Shakespeare con le loro opere discriminatorie e diseducative sino ad arrivare agli Aristogatti, che insieme a Dumbo sono stati recentemente vietati dalla Disney ai bimbi inferiori ai sette anni.

Per coerenza chi si inginocchia deve parimenti rinnegare tutta la propria cultura classica se ritenuta così intrisa di intolleranze. Non ci si deve intromettere più di tanto sulle singole posizioni in quanto se taluno ha qualcosa da farsi perdonare è libero di procedere nei modi che ritiene più liberatori per lui, però propaganda e induzione sono pericolose tanto più se finalizzate alla convenienza. Stia sereno, pertanto, chi è rimasto deluso dalla decisione di far rimanere gli Azzurri a testa alta. Può comunque ripiegare sull’invito a non farli chinare sui Classici!

DALLA REDAZIONE