I numeri, secondo il direttore sanitario dell'Irccs Istituto Ortopedico 'Galeazzi' Fabrizio Pregliasco sono soddisfacenti, ma sull'uso o meno della mascherina (in Italia non c'è più l'obbligo) ha fatto delle precisazioni intervistato dal portale iNews24.it: "La situazione
epidemiologica è più che buona, quindi era difficile mantenere questo obbligo, anche per il fattore caldo. Rimane però, l'esigenza di una certa attenzione, perché la variante Delta è inquieta e c'è il rischio che ci sia un colpo di coda del virus. C'è di buono che andando avanti così con le vaccinazioni, non ci sarà la proporzionalità tra l'incremento dei casi e l'incremento dei casi gravi. Però negli altri Stati abbiamo molti esempi sbagliati che evidenziano come comportamenti libertini possano portare a delle complicanze. Quindi andrei con cautela, raccomandando di portare sempre la mascherina con noi e usarla quando è necessaria in situazioni di affollamento, quando serve. Un po' come si fa con gli occhiali da sole".
Secondo il virologo, in questo momento si sta rischiando un abbassamento di attenzione che già per molti era basso prima: "Il rischio all'aperto, come si sa, è meno evidente, però bisogna stare attenti".
Pregliasco ha aggiunto che "la Delta plus è sotto osservazione perché comprende anche una variazione tipica della variante sudafricana. È quindi un mix e sono arrivate in modo del tutto casuale. Però sono elementi evidentemente importanti per studiare le modifiche
del Sars-CoV-2. I sintomi sono uguali. Ultimamente comunque si nota di meno la riduzione dell'olfatto e del gusto, ma la malattia è la stessa. Il virus è però più contagioso".