Iss e Ministero Salute hanno diffuso i nuovi dati sull'emergenza Covid in Italia. Tutte le Regioni e le PPAA sono classificabili "a rischio basso" e nessuna supera - ad oggi - la soglia critica di occupazione dei posti letto. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 3% con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 362 (del 22 giugno) ai 240 (del 29 giugno). Le aree mediche a livello nazionale sono occupate al 3% (soglia critica 40%).

FIGLIUOLO: "PENSIAMO AD UNA TERZA DOSE"
L'Italia, quindi, resterà tutta bianca, come fa sapere il Ministro della Salute, Roberto Speranza, che oggi non firmerà alcuna ordinanza sulle modifiche dello status quo delle Regioni. "Con il ministero della Salute stiamo già pensando a un'eventuale terza dose", ha commentato la situazione il commissario Francesco Figliuolo in un'intervista rilasciata al quotidiano La Nuova Sardegna.

IN CALO RT E INCIDENZA MA LE VARIANTI ALLERTANO L'EUROPA
Numeri in assoluto miglioramento ma che destano qualche preoccupazione, soprattutto se si guarda fuori dal proprio Paese: con un Rt in calo (ora a 0,63, la settimana scorsa era 0,69) e un'incidenza che fa ben sperare (9 casi ogni 100mila abitanti), preoccupano, in Italia come in Europa, le varianti del coronavirus. Nel Regno Unito, ad esempio, i contagi dovuti alla variante Delta sono aumentati del 46% negli ultimi 7 giorni e nel nostro Paese "la proporzione di casi causati da varianti Delta e Kappa è in aumento e sono attribuibili a focolai circoscritti", da come si apprende nella bozza del report settimanale del ministero della Salute/Iss.