Ddl Zan rigorosamente al palo. E' "tutto fermo, al momento non ci sono segnali", spiega il capogruppo di Italia Viva al Senato Davide Faraone. "A noi non è arrivato nulla, nessuna proposta", spiegano dal gruppo Pd di palazzo Madama. Al termine della settimana di lavoro (il Senato è convocato martedì 13 alle 16,30) il Ddl Zan appare in una posizione di stallo e un'ipotetica intesa sul testo - spiega Adnkronos - è ancora tutta da costruire. "Cosa manca? Un accordo politico. In un senso o nell'altro", spiega uno dei senatori di maggioranza più esperti. "E’ possibile che si arrivi al voto sul Ddl Zan solo dopo l'estate", si sbilancia un altro inquilino di Palazzo Madama. Ad alzare le barricate dovrebbe essere il Carroccio, sia con il voto segreto che con "migliaia di emendamenti" al testo.