A una settimana dal ricovero all’ospedale Gemelli di Roma per un intervento chirurgico al colon, ieri Papa Francesco si è affacciato dal balcone del nosocomio della Capitale per il tradizonale Angelus della domenica. E, vista l’esperienza, ha parlato proprio dell’importanza di un buon servizio sanitario che deve essere “accessibile a tutti”, come appunto succede in Italia. “E’ importante avere – le sue parole - un servizio sanitario gratuito che assicuri un buon servizio accessibile a tutti. Non dobbiamo perdere questo bene. Ma Bisogna mantenerlo. E per questo occorre impegnarsi tutti, perché serve a tutti e chiede il contributo di tutti”. E poi ancora: “Anche nella Chiesa succede a volte che per qualche gestione non buona di alcune struttura, il primo pensiero che ci viene è venderla. Ma la prima vocazione della Chiesa non è fare quattrini ma essere al servizio”. Questa la chiosa: “Voglio dare il mio apprezzamento e il mio incoraggiamento ai medici e a tutti gli operatori sanitari e al personale degli ospedali. Lavorano tanto”.