Germania in ginocchio, sferzata dal maltempo che ha provocato danni ed un enorme numero di vittime. Sono, infatti, oltre 100 le vittime e 1.300 risultano ancora disperse. In particolare nella zona di Ahrweiler, quella più fittamente popolata. "Temo che vedremo la piena portata di questa tragedia solo nei prossimi giorni" ha commentato la cancelliera tedesca Angela Merkel. Il governo "non vi lascerà soli in questo momento difficile e terribile", ha aggiunto. Per il ministro dell'Interno Horst Seehofer "nessuno può dubitare che questa catastrofe dipenda dal cambiamento climatico: è un'alluvione senza precedenti".

MORTI NOVE DISABILI
Fra quanti hanno perso la vita, a causa dell'alluvione e delle tremende inondazioni, si contano anche nove persone affette da disabilità. Purtroppo, nelle operazioni di salvataggio, avvenute in un istituto del Land della Renania-Palatinato, non si è riusciti a metterle in tempo in sicurezza. L'acqua ha fatto irruzione nella struttura e per loro non c'è stato scampo.

VITTIME ANCHE IN BELGIO
Nel frattempo, non piange solo la Germania. Anche ampie aree del Belgio sono state letteralmente devastate da un'ondata di maltempo che non sembra avere precedenti. I morti sono 23, secondo le ultime informazioni rese note dal quotidiano belga Le Soir. Oltre 41mila abitanti sono senza corrente elettrica nel Sud del Paese. Nell'area di Tillf, nel Sud di Liegi, un team italiano dei vigili del fuoco ha salvato ben 40 persone rimaste bloccate nelle proprie abitazioni e in una casa di cura.

EVACUATO IL CENTRO DI LIEGI
La maggior parte delle vittime è stata segnalata nella provincia di Liegi. Il centro della città è stato evacuato giovedì sera nel timore dello straripamento della Mosa il cui livello pare ora essersi stabilizzato.