Ddl Zan: botta e risposta tra renziani e pentastellati. Ci pensa il presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone, a dare fuoco alle polveri. "Ed anche oggi il Ddl Zan è scomparso dai radar. Niente appelli, niente dirette Facebook, niente di niente. Sono allibito dal comportamento di certi partiti e del 'sistema' di informazione" ha scritto in un tweet l'esponente politico di Iv. "Faraone si dice allibito. Noi invece non lo siamo affatto. Abbiamo ormai compreso da tempo la sua strategia di tirare il sasso, nascondere la mano e, non contento, accusare gli altri" ha replicato la senatrice Alessandra Maiorino (M5S) aggiungendo che "se il ddl Zan è slittato a settembre è perché lui, Renzi e tutta Italia Viva non sono stati in grado di dire le uniche semplici parole che servivano: sosteniamo la legge e garantiamo i nostri voti”. "Saremmo allibiti se, appunto, non avessimo imparato a conoscerlo”. “Alla comunità LGBTI dico: noi del M5s ci siamo. Con il nostro leader Conte continueremo a batterci perché la legge Zan venga approvata, integra e presto", ha concluso la senatrice grillina.