L'Ambasciatore d’Italia a Kiev, Pier Francesco Zazo, ha inaugurato la mostra "La via della seta. Arte e artisti contemporanei dall'Italia" presso il "Kyiv History Museum", nel centro della Capitale ucraina. La mostra, curata da Angela Tecce e ideata dall'Istituto Garuzzo per le Arti Visive di Torino, comprende 38 opere di grandi artisti e talenti emergenti (otto delle quali provenienti dalla collezione Farnesina) che forniscono un panorama sintetico dell'arte contemporanea italiana dagli anni Sessanta ai giorni nostri. La mostra itinerante è approdata a Kiev grazie all’impegno dell’Istituto Italiano di cultura in collaborazione con l’Ambasciata.

Nel corso della cerimonia di inaugurazione, cui hanno preso parte, tra gli altri, il Vice Ministro della Cultura Svetlana Fomenko e la Presidente dell’Istituto Garuzzo, Rosalba Garuzzo, nonche' esponenti del mondo culturale ucraino, l'Ambasciatore Zazo ha sottolineato come la mostra vuole celebrare  le eccellenti relazioni bilaterali fra Italia e Ucraina in occasione della ricorrenza nel 2021 del Trentennale dell'indipendenza del Paese. Una terra di frontiera, ha aggiunto l’Ambasciatore, che ha svolto per molti secoli la funzione di ponte culturale non solo tra le varie aree dell'Europa, ma anche tra i continenti europei ed asiatico.

Kiev e' dunque, secondo Zazo, il luogo ideale per una mostra che presenta un caleidoscopio di tendenze artistiche e che concepisce l'arte come strumento di dialogo interculturale: nella Capitale ucraina infatti convivono vari stili architettonici riconducibili alla cultura bizantina, al Barocco ucraino, al mondo mitteleuropeo e slavo fino al piu' recente passato sovietico. Un Paese sempre piu' proteso verso l'Europa, che promana un'energia creativa in vari ambiti, fra cui l'architettura, la musica, il design e l'arte.