Recovery: ripartite, tra le Regioni, risorse per oltre 7,5 miliardi di euro: 2 miliardi da destinare al potenziamento delle linee ferroviarie regionali e all'acquisto di nuovi treni più moderni e tecnologici, elettrici e a idrogeno (di cui 500 milioni per il rinnovo del materiale rotabile), 3,4 miliardi per l'ammodernamento e l'efficientamento dei porti e 2 miliardi per la riqualificazione delle case popolari.

Lo ha reso noto, con un comunicato pubblicato sul proprio sito, il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Enrico Giovannini), spiegando che la Conferenza Unificata ha dato il via libera a cinque schemi di decreto dello stesso Ministero. Continua così l'attuazione degli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), dopo il via libera ai 600 milioni di euro per l'acquisto di autobus ecologici per il trasporto extraurbano e suburbano.

Dei 1,55 miliardi per le ferrovie gestite dalle Regioni, ben l’81% pari a oltre 1,25 miliardi è destinato al Sud e il restante 19% (poco meno di 300 milioni) al resto d’Italia. Dei 500 milioni per l'acquisto di nuovi treni, al Mezzogiorno andrà il 50%.