L'annuncio di una graduale riapertura delle frontiere sulla quale l'amministrazione Biden sta lavorando è stata accolta con favore dalla U.S. Travel Association. "Si tratta di un primo passo importante - la nota della vice presidente Tori Emerson Barnes - esortiamo l'amministrazione a portare avanti questo piano e a fissare una data di riapertura il più presto possibile soprattutto perchè Regno Unito, gran parte dell'Europa e il Canada hanno già adottato misure simili". Donald Trump il 18 gennaio scorso, prima di lasciare la White House, aveva messo la firma per togliere il divieto dal 26 gennaio. Ma Biden, il giorno prima della scadenza, il 25, ha reintrodotto il 'Travel Ban'. Così è dal 12 marzo 2020 (sono ormai 17 mesi consecutivi) che i cittadini originari dall'Area Schengen (quindi anche l'Italia), Regno Unito e Repubblica d'Irlanda, solo per restare all'Europa, non possono più entrare negli Stati Uniti. Intanto l'Italia come numerosi altri Paesi, dalla Francia alla Svezia, è inserita nel Level 3 del CDC, che vuol dire 'alto livello di COVID-19' dove si raccomanda ai cittadini americani di riconsiderare un eventuale viaggio.