Giuseppe Conte si “prende” il Movimento. Si è chiusa ieri, alle 23, l'elezione che ha designato la nuova leadership dei pentastellati dopo più di 500 giorni di vuoto di potere. Salvo clamorosi (ma altamente improbabili) colpi di scena, l’ex premier salirà, dunque, sulla plancia di comando del M5S, non più da leader in pectore, ma da capo ufficialmente “legittimato”. E intanto è già partito il totonomine per capire chi andrà a comporre lo staff di comando “che affiancherà l’avvocato di Volturara nella difficile opera di restyling del M5S.

In primis, scrive IlGiornale.it, si fa il nome di Mario Turco, senatore ed ex sottosegretario a Palazzo Chigi durante il governo giallorosso. Altro personaggio cruciale è Luca Di Donna, avvocato civilista e “consigliori” di Conte durante la diatriba con Beppe Grillo sullo Statuto. Altro nome da tenere in considerazione, quello di Piero Benassi, consigliere diplomatico a Palazzo Chigi (con Conte presidente del Consiglio) ed attuale ambasciatore presso l'Ue a Bruxelles. A completare il quadro: Lucia Azzolina, Stefano Patuanelli e Alfonso Bonafede. Anche per loro dovrebbe esserci posto nella nuova segreteria contiana a 5Stelle.