Il reddito di cittadinanza ha i giorni contati? Può darsi. Se anche i big del Movimento esprimono dubbi sulla loro misura, qualcosa vorrà pure dire, non trovate? Prendete Virginia Raggi. In Onda su La7, la sindaca di Roma, storica pupilla di Beppe Grillo, ha avanzato dubbi.

"Va corretto perché mancano i controlli, abbiamo sentito di abusi che non sono tollerabili. È una misura per chi è più fragile, non per chi è più furbo" ha detto. Parole chiare, quelle dell'inquilina del Campidoglio, che sembrano segnare un punto di non ritorno per l'attuale versione del “sostegno”, anche se, in realtà, più che ad a un vero e proprio smantellamento come vorrebbe il leader di Italia Viva Matteo Renzi, si dovrebbe arrivare ad ben calcolato restyling, come tra l'altro ha lasciato intendere il premier Mario Draghi, che nei giorni scorsi è stato altrettanto chiaro quando ha detto di condividere in pieno “il concetto alla base del reddito di cittadinanza”. Tra l'altro, lo stesso Matteo Salvini, a proposito del reddito, ha sostenuto che “a fine estate dovrà essere ripensato e corretto".