Gente d'Italia

Dal 2010 al 2022 assicurati alla giustizia 22 latitanti

Dal 2010 al 2020 sono stati assicurati alla giustizia 22 latitanti di massima pericolosità (di cui 17 arrestati in Italia) e 110 latitanti pericolosi (di cui 69 in Italia). Tra i restanti, localizzati in Paesi europei ed extraeuropei, spiccano gli arresti nell'ultimo anno di due esponenti di rilievo della 'ndrangheta, Francesco Pelle e Rocco Morabito, entrambi inseriti nell'elenco dei latitanti di massima pericolosità.

Sono solo alcuni dei dati che emergono dal report redatto dalla direzione centrale della Polizia Criminale "Latitanti di massima pericolosità e pericolosi: attività del Gruppo integrato interforze per la ricerca e l’arresto di latitanti nel periodo 2010 -2020”, quale sintesi dell’attività svolta dal Gruppo integrato interforze per la ricerca dei latitanti.

L'organismo rappresenta una best practice italiana con compiti di raccogliere, analizzare e sintetizzare le informazioni sul grado di pericolosità dei soggetti. È presieduto dal vice direttore generale della Pubblica Sicurezza e direttore centrale della Polizia Criminale, Vittorio Rizzi, e composto dai rappresentanti dei comandi generali dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, della Direzione investigativa antimafia, della direzione centrale per i Servizi Antidroga e della direzione centrale Anticrimine della Polizia di Stato, oltre che dell'A.I.S.I. e dell'A.I.S.E., con il coordinamento del Servizio analisi criminale della Criminalpol.

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