Gente d'Italia

Traditi i connazionali: la Serie A in italiano resiste solo in Canada

 Finora TLN, network di Toronto, unica ad annunciare la trasmissione di tre partite alla settimana nella nostra lingua, in un panorama che vede nei mercati principali CBS Sports-Paramount+  (USA), Espn (Sudamerica), Fox (Australia) oltre agli ultimi accordi con beIN Sport (Francia) e Movistar (Spagna). Per la regione MENA un canale YouTube in arabo. Rai Italia? Non c'è più nulla. E la Reuters rivela che sul mercato internazionale la Lega A ha perso 300 milioni di euro rispetto all'ultimo triennio
Alcune importanti caselle hanno visto il 'check' proprio alla vigilia dell'inizio del campionato. Così in Spagna sarà ancora Movistar, per i prossimi tre anni, a mandare in onda le partite della serie A. In Francia invece i diritti sono stati riconfermati a beIN Sport (nonostante alcuni dissidi nel recente passato tra l'emittente araba e la Lega) che si è anche comprata quelli relativi al Sud-Est dell'Asia, Malesia, Singapore e Nuova Zelanda.

In precedenza, e parliamo di un paio di settimane fa, un altro importantissimo mercato, Regno Unito e Irlanda, aveva visto il network BT Sport firmare il contratto triennale, per una esclusiva ambita. "In Italia - lo slogan di BT Sport - il calcio è più che passione, rappresenta uno stile di vita. E' una religione". E gli inglesi se n'erano già accorti durante la finale degli Europei... Inizia il campionato 2021-22 della Serie A e in tutto il mondo sarà possibile, come ormai succede da diversi anni, seguire le partite del Milan come del Napoli, della Juve e dei campioni in carica dell'Inter. Ma questa stagione, come più volte in questi ultimi mesi abbiamo denunciato, segnalato e ricordato, sarà diverso. Non ci sarà più la Rai a unire gli italiani nel mondo sotto il segno del pallone, e soprattutto mancherà la nostra lingua: il gol in quasi tutto il mondo sarà sempre e solo... gol, la rete non esisterà più. Infatti il calcio nel palinsesto di Rai Italia per questo fine settimana apparirà soltanto nella Domenica Sportiva. Niente partite, scomparsa 'La Giostra del gol'. Un trentennio di storia italiana cancellata da un giorno all'altro, senza nessun intervento vero da parte della tv servizio pubblico e da chi dovrebbe garantirlo. E almeno per ora, pare proprio che non ci siano speranze di essere smentiti nonostante la famigerata Legge Melandri: le partite della Serie A commentate in italiano fuori dall'Italia si potranno seguire solo in Canada.

Infatti TLN, network di Toronto con legami con Mediaset, ogni settimana manderà in onda tre incontri commentati nella nostra lingua con l'aggiunta di uno show prodotto autonomamente e condotto da Camila Gonzalez che intratterrà il pubblico nell'intervallo delle partite, mentre la programmazione completa farà capo a Dazn. Ma il viaggio con la Serie A nel mondo, passando dagli USA con CBS Sports-Paramount+ non si ferma e prosegue in un altro grande, importantissimo mercato dove la presenza di italiani, oriundi, discendenti di connazionali ha numeri esagerati, l'America del Sud ovviamente. Qui, partendo dal Venezuela per arrivare fino all'Argentina e all'Uruguay, sarà Espn attraverso le proprie piattaforme e canali a trasmettere live la Serie A.

Lo stesso per quello che riguarda anche Messico e i Paesi circostanti. In tutta l'America, da Nord a Sud, differenti le modalità, anche se la più completa, almeno per quanto è stato comunicato finora, appare la programmazione offerta da CBS Sports che con Paramount+ porterà in esclusiva negli Stati Uniti tutte le partite della stagione oltre a un cospicuo gruppetto di gare di Coppa Italia. Anche dall'altra parte del mondo, e passiamo all'Oceania, come ormai è un'abitudine, si continueranno a vedere le partite, anche senza la Rai. In particolare in Australia, dove massiccia è la presenza italiana, sarà in particolare Fox a portare la Serie A sul piccolo schermo. Ma, secondo quanto reso noto all'inizio di agosto, si dovrebbe cominciare solo il 29 settembre insieme alla Liga di Spagna,  con due incontri live e altrettanti in differita. "E' fantastico per il calcio australiano - ha dichiarato John Aloisi, oggi tecnico del Melbourne Heat e in passato giocatore anche in Italia, con la Cremonese - i nostri fans potranno seguire due delle leghe più importanti al mondo".

Nel frattempo, l'ha reso noto la Reuters, nella regione MENA (Medio Oriente, Nord Africa) la Serie A lancerà il proprio canale You Tube in lingua araba. Iniziativa che potrebbe durare anche un anno, ma verrebbe subito cancellata se si dovesse trovare un acquirente nella regione, un'emittente capace di acquistare i diritti, ma che al momento non c'è in seguito ai problemi avuti con beIN Sport. Ma l'agenzia d'informazione britannica è andata anche oltre rivelando numeri non certo gratificanti per la Lega Serie A: dopo aver incassato 970 milioni di euro dal precedente ciclo di diritti tv internazionali, per il triennio 2021-23 finora ha raggiunto soltanto 640 milioni di euro, che vuol dire una perdita di oltre il 30%. E in un bilancio così, non si poteva mantenere il pacchetto per le comunità italiane all'estero, continuando a garantire ai connazionali, figli e nipoti che vivono fuori dall'Italia quello che sarebbe un diritto e cioè seguire le partite anche in lingua italiana?

di ROBERTO ZANNI

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