L’Inps era stato chiaro già tre settimane fa, non ci sono più fondi per riconoscere l’indennità di malattia a tutti quei lavoratori bloccati in quarantena a causa del Covid. I fondi sono banalmente terminati. I sindacati di categoria, otto giorni fa, hanno inviato un appello al Governo sull’argomento, senza ottenere alcuna risposta.

Secondo gli ultimi calcoli del Sole 24, chi sarà costretto alla quarantena di almeno 10 giorni potrebbe perdere fino a 500 euro netti. La somma scende a 321 euro se chi è bloccato è già vaccinato con due dosi e avrà una quarantena ridotta a 7 giorni. Questo discorso vale per i dipendenti privati, dove le aziende non sono costrette a coprire il mancato riconoscimento delle prestazioni Inps.

Sulla base del decreto Cura Italia, infatti, sono esclusi i dipendenti pubblici, dove la loro quarantena è equiparata a un ricovero ospedaliero. Nonostante le continue sollecitazioni dei sindacati e dell'Inps, il governo non si è mosso a riguardo e con l’inizio di settembre la situazione potrebbe continuare a peggiorare.