L’atletica italiana è ancora una volta sul tetto del mondo. Dopo l’oro di Marcell Jacobs e della staffetta 4×100 alle Olimpiadi di Tokyo, ci pensano le donne paralimpiche della velocità. Alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 il podio è tutto azzurro con Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto.

Nemmeno la pioggia battente di Tokyo ha fermato le tre azzurre. Ambra Sabatini conquista l’oro sabato con il nuovo record del mondo (14″11), ma alle sue spalle la gioia è anche per Martina Caironi (14”46), argento, e Monica Contrafatto (14”73) che conquista il bronzo e chiude una tripletta storica per i colori dell’Italia.

“Un podio tutto nostro era veramente quello che sognavamo fin dall’inizio” queste le parole delle tre azzurre subito dopo la gara. Prima della finale Martina Caironi era la favorita, dopo aver abbattuto il record del mondo appena fatto dall’amica Ambra Sabatini nella batteria precedente. Ma alla fine è stata Ambra a spuntarla in finale.

L’Italia raggiunge così le 69 medaglie a questi Giochi. “Io voglio dedicare la mia medaglia a quell’altro Paese che mi ha tolto qualcosa ma in realtà mi ha dato tanto, l’Afghanistan”. Lo ha detto Monica Graziana Contrafatto a Rai Sport dopo il bronzo conquistato nei 100 metri femminili categoria T63 alle Paralimpiadi di Tokyo.

Nel 2012 era un caporal maggiore dei bersaglieri in missione in Afghanistan. Durante un attacco alla base italiana venne colpita a una gamba dalle schegge di una bomba che le provocarono danni anche all’arteria femorale, all’intestino e a una mano. Le venne poi amputata la gamba destra.