L’estate settembrina dopo un agosto bollente con 1,23 gradi sopra la media storica e il perdurare della carenza di significative precipitazioni sta creando serie difficoltà di approvvigionamento idrico sul Centro-Nord Italia con gravi problemi di siccità. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti in riferimento alle previsioni di caldo e tempo sereno in tutta la Penisola per i prossimi giorni.

Al Nord, il fiume Po – sottolinea la Coldiretti – è in regime di magra con portate dimezzate sia rispetto alla media storica che all’anno scorso ma hanno portate inferiori allo scorso anno tutti i fiumi piemontesi e va segnalato il Tanaro che, pur in leggera ripresa, ha una portata ridotta a meno del 30% sul livello 2020, sulla base dell’Osservatorio Anbi sulle risorse idriche.

Il fiume Po al Ponte della Becca, in provincia di Pavia sfiora i tre metri sotto lo zero idrometrico mentre i grandi laghi lombardi – spiega la Coldiretti – sono in sofferenza: il Lago Maggiore è pieno al 40%, quelli di Como e d’Iseo al 25%. In Veneto si segnalano un record negativo nel livello del fiume Adige (solo nel 2015 registrò una portata inferiore in questo periodo) e -20% di precipitazioni in agosto secondo l’A.R.P.A.V.).