Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, è intervenuto ai microfoni della trasmissione 'L’Italia s’è desta' su Radio Cusano Campus. Sul tema della terza dose, ha spiegato che si è partiti con coloro per i quali la scienza ha già dimostrato che l’immunità con due dosi di vaccino è appena sufficiente a proteggerli per un periodo di tempo limitato e quindi serve il richiamo –ha affermato Sileri-, parlando di trapiantati, coloro in attesa di trapianto, coloro che hanno neoplasie, dializzati, quindi categorie ben definite. I prossimi saranno coloro per i quali la scienza dimostra che l’immunocompetenza non consente una protezione a lungo termine, ad esempio i più anziani. Poi sarà la volta del personale sanitario. "Per quanto riguarda il resto della popolazione - ha detto - è verosimile che ci sarà un richiamo. Questo non significa terza dose a tutti dal mese di ottobre, si è partiti con una categoria e poi si monitora tutto il resto".