Il taglio delle bollette a favore dei più bisognosi concorre a contenere gli aumenti della spesa di luce e gas degli italiani che già pagano in media a 1320 euro a famiglie. È quanto afferma la Coldiretti nel commentare il via libera del Consiglio dei Ministri al decreto del valore di 3 miliardi, di cui 2,5 miliardi per azzerare gli oneri di sistema e calmierare gli aumenti.

L’aumento della spesa energetica ha un doppio effetto negativo perché riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese. Una situazione aggravata dal costo dei carburanti che torna ad aumentare con un effetto a valanga dai campi alla tavola in un Paese come l’Italia dove l’’85% delle merci viaggia su strada.

Nelle campagne salgono del 50% nell’ultimo anno, secondo l’analisi della Coldiretti, i costi del gasolio per il movimento delle macchine come i trattori, ma in agricoltura il caro energia colpisce con l’arrivo dell’autunno - precisa la Coldiretti - pure le attività agricole che utilizzano il carburante per il riscaldamento delle serre (fiori, ortaggi e funghi), di locali come le stalle, ma anche per l’essiccazione dei foraggi destinati all’alimentazione degli animali.